Isabella Goldmann, bioarchitetto protagonista con GreenCircle

Isabella Goldmann, l’architetto capofila delle nuove frontiere della bioarchitettura e influente opinion leader sulla sostenibilità, ha fatto parlare di sé con il suo bestseller “Un Bio Architetto per Amica” e un percorso di 28 video lezioni per trasformare la propria casa in un luogo di benessere e serenità.

Il suo approccio, basato sulla bioarchitettura, fonde la bellezza con l’attenzione verso aspetti chimici, fisici ed ergonomici per creare abitazioni serene e sostenibili. nuove visioni dell’abitare.

Oggi, sempre di più, complici i tristi avvenimenti degli ultimi anni, la casa è cambiata.

Lo racconta bene la Goldmann, che nel suo libro-guida Un architetto per amica, parla di case ecosostenibile, sane, belle, intelligenti e soprattutto dove poter essere felici, cosa non ininfluente.

La cosa interessante del libro, è che è pensato per essere anche un vademecum, così da aiutare, chi si approccia al mondo delle case Eco, ad avere un valido supporto per fare delle scelte.

In occasione di Milano Home, evento in programma dall’11 al 14 gennaio 2024 presso Fieramilano Rho, si svolgerà il progetto, denominato “The Green Circle”, curato personalmente da lei, per rappresentare una preziosa iniziativa, dedicata alla ricerca e promozione di prodotti coerenti con i principi di sostenibilità ed economia circolare.

Isabella Goldmann svela ciò che è necessario sapere per fare della propria abitazione un luogo di benessere e serenità,

con il Metodo IGBI. Dopo anni di approfondimenti sul ruolo benefico della progettazione bioclimatica negli ambienti domestici, ha sentito l’esigenza di divulgare a tutti i suoi insegnamenti.

Fulcro i temi dell’abitare, con i suoi risvolti in termini di salute, comfort, condivisione degli spazi, privacy.

Una casa sana, prima di ogni altra cosa, è una casa bella. La bellezza è la prima cura di benessere che

ognuno di noi deve potersi regalare. E ogni casa, se riletta con questi principi, può diventare bellissima.

Il “The Green Circle” si concentra su 60 prodotti ancora poco diffusi e poco conosciuti, ognuno con una storia di grande attenzione alla qualità e realizzato con cura, resistenza, resilienza, affetto, rispetto e genialità. Questi prodotti, selezionati con cura dall’architetto Goldmann, raccontano storie di ricerca e passione, con l’obiettivo comune di produrre oggetti belli, intelligenti e utili, che valorizzano sapienze antiche e promuovono nuove tecnologie, sempre con una profonda considerazione per l’ambiente e il benessere delle persone.

Questi oggetti non solo si distinguono per la loro straordinaria qualità e unicità d’uso, ma hanno anche il potere di generare emozioni, fissare ricordi e trasmettere meraviglia, condivisione, gioia e consapevolezza del bello e dell’utile. Il progetto “The Green Circle” mira a suggerire un nuovo modo di concepire l’acquisto di oggetti per la casa, incoraggiando una maggiore attenzione alla sostenibilità e all’impegno verso un consumo consapevole.

Un aspetto significativo del progetto è l’impegno al femminile. Isabella Goldmann, si è sempre distinta per il suo contributo al ruolo delle donne nel campo dell’architettura e della sostenibilità. Il progetto “The Green Circle” evidenzia il valore delle donne nel promuovere l’innovazione sostenibile e la ricerca di soluzioni ecologiche per un futuro migliore.

Il progetto sarà un’opportunità per i visitatori e gli operatori dell’evento, di valutare la qualità dei beni di consumo per la casa, oltre al loro valore commerciale.

Sarà un’esperienza coinvolgente per scoprire nuove chiavi di lettura su cosa significhi veramente essere sostenibili e come riconoscere i prodotti che abbracciano davvero questi principi.

Con il suo impegno verso la sostenibilità e l’attenzione al femminile, Goldmann ci insegna che possiamo costruire un futuro migliore per noi stessi e per le generazioni a venire, partendo proprio dall’intimità e dal comfort delle nostre abitazioni.

Un bell’insegnamento !

Il suo obiettivo è cambiare il modo in cui affrontiamo l’acquisto di beni di consumo, promuovendo una ricerca del bello che sia in sintonia con i criteri del fatto bene e, soprattutto, dell’eticamente corretto. Il rispetto dei principi ESG (Environmental, Social, Governance) internazionalmente riconosciuti e degli SDGs (Sustainable Development Goals) individuati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030, costituisce una guida fondamentale in questo contesto.

Il libro di Isabella Goldmann, considera gli ambienti della casa e spiega come è possibile trasformarli in fonte di benessere attraverso il Metodo IGBI, acronimo di  Isabella Goldmann Bio Interiors. Una ricerca maturata nel corso di trent’anni di architettura bioclimatica. Una disciplina progettuale antichissima fondata su principi come:

l’orientamento al sole e al vento, il controllo naturale delle condizioni termiche interne, la qualità dei materiali, l’ergonomia, l’armonia degli spazi, i colori.

Il metodo IGBI parte da tre assunti: CHI, DOVE, COME

CHI: la casa di ognuno di noi non può essere una casa qualunque: affinché venga percepita come “nostra” deve parlare di noi a noi stessi.

DOVE: una casa sana deve relazionarsi con il territorio in cui si trova e deve tenere conto dell’orientamento delle sue stanze, della sua relazione col sole, col vento, della modalità in cui è stata costruita, del perché è stata distribuita in quel modo.

COME: alla luce delle informazioni preliminari, vanno messe in pratica le soluzioni più corrette per “quella”casa. Quale che sia il budget a disposizione, ogni abitazione può essere migliorata, anche senza spendere nulla.

Isabella Goldmann è managing partner di Goldmann & Partners srl SB, da anni certificata tra le migliori B Corp a livello mondiale. Al suo interno, guida il Centro di Ricerca Permanente sulla Sostenibilità Applicata con cui ha redatto, in collaborazione con i maggiori brand della moda italiana, il documento “Principi CNMI-Camera Nazionale della Moda Italiana per la Sostenibilità del Retail”. È proboviro dell’Associazione Italiana Donne Ingegnere e Architetti (sezione di Milano) e Membro del Consiglio Direttivo della Consulta Femminile Milanese.