Gli elementi chiave che hanno contribuito al successo dell'edizione 2024, come la professionalità del team, la partecipazione pianificata delle…
La nuova collezione Wanderers firmata da Neri Oxman prende ispirazione dai quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco) e si chiama come i pianeti del sistema solare. L’ultimo progetto di Neri Oxman, designer israeliana famosa per i suoi lavori sempre all’avanguardia – tanto da avere una cattedra al MIT (Massachusetts Institute of Technology) a Boston – è una collezione di abiti-microorganismi.
Ognuno è progettato per reagire chimicamente ad ambienti specifici: fotosintesi per trasformare la luce in energia, la biomineralizzazione rivolta invece alle ossa umane, o ancora la fluorescenza per illuminare le strade. Tutto è pensato per trasformare gli elementi atmosferici in elementi necessari per la vita, in una ricerca che unisce la stampa 3D (in questo caso di diversi materiali) e la biologia sintetica.
Ecco alcuni esempi:
Giove – un unico filo che si ispira sia alla forma che alla funzione del tratto gastrointestinale umano. Come è chiara la funzione visivamente, allo stesso modo lo è nella pratica visto che questo abito è stato pensato come un vero e proprio sistema organico per consumare e digerire biomasse, assorbire sostanze nutritive ed espellere i rifiuti.
Saturno – è coperto con una fitta trama pelosa per combattere i venti.
Mercurio –estensioni che salgono dalle scapole per proteggere la testa. La scocca stampata è progettata per contenere batteri per la calcificazione con l’obiettivo di far crescere delle strutture ossee vere che funzionino come esoscheletro di protezione.
E poi c’è anche la Luna – con una superficie pneumatica indossabile genera ossigeno e all’interno di tasche dalla forma sferica, si trovano delle alghe perfette per la purificazione dell’aria e la raccolta di biocarburanti.