Torre Generali a CityLife vince il premio internazionale ACI “Excellence in Concrete Construction Award 2019”. Il prestigioso riconoscimento torna…
H3D® system è un sistema di processi, di software proprietario e di materiali sviluppato dal team di ricerca della Tre D che permette di ottenere effetti di movimento e 3Dimensionalità mai visti prima.
Dalle cartoline alle grandi pareti gli effetti lenticolari sono sempre di altissima qualità ma i processi produttivi sono estremamente diversi e Tre D ha fatto di questa specializzazione la propria caratteristica.
Il software proprietario permette di migliorare continuamente la qualità degli effetti lenticolari realizzati adattandoli alle esigenze dei clienti. La plastica lenticolare ultra-clear, la scelta dei migliori materiali in tutto il processo produttivo dalla prestampa all’imballaggio fanno del lenticolare H3D System la nuova era della stampa lenticolare.
H3D® system permette di portare in stampa l’effetto della tridimensionalità in pochi millimetri di spessore e senza l’ausilio di occhiali specifici, oltre a straordinari effetti di animazione. E’ il più alto livello qualitativo di stampa lenticolare prodotto per soddisfare esigenze di designer, architetti e curatori di allestimenti che vogliono utilizzare le potenzialità di movimento e tridimensionalità offerte da questa tecnica nel proprio lavoro.
Gli effetti che questa tecnica permette di ottenere sono tutti di grande impatto visivo e si dividono prevalentemente in due grandi strategie di effetti: la 3Dimensionalità e il movimento. Nell’attuale rivoluzione 3D che sta coinvolgendo il mondo del cinema, della televisione e della comunicazione, la tecnica lenticolare permette di portare l’illusione della 3Dimensionalità in ambiente ancora inesplorati.
Attraverso gli effetti di movimento, come il Flip e il Multiframe, è possibile realizzare un’animazione e ricreare il contenuto di un video, come uno spot televisivo, su supporti quali pannelli, componenti tecnologiche di involucro esterno e interno, ma anche nel packaging della produzione oggettistica. Gli effetti del Morphing e Zoom, soddisfano inoltre esigenze più strategiche, quali il passaggio graduale di un oggetto in un altro, o la concentrazione su un particolare della scena per un risultato ad alto impatto visivo e comunicativo, mirato a calamitare l’attenzione e sorprendere l’osservatore.
(Fabiana Cambiaso – Università La Sapienza Roma)