Come sfilare a 2700 metri, nella natura incontaminata delle Dolomiti. La collezione donna Autunno Inverno 2021 di Miu…
Un progetto di trasformazione, con le semplici regole di home staging, tra interior design e scenografia.
Cambiare ed armonizzare gli spazi per rendere più semplice la convivialità, in un centro educativo per ragazzi.
L’home staging, normalmente, si occupa di ricreare e presentare uno stile di vita ai potenziali acquirenti di una casa.
Non deve assolutamente sembrare un set, ma trovare il giusto equilibrio tra un aspetto facilmente spendibile sul mercato e la realtà di una casa vissuta.
Compito dell’home stager è riequilibrare i colori dell’arredamento, arricchire gli ambienti con complementi e decorazioni e valorizzare lo spazio con le luci giuste. Una volta completato lo styling, la casa è pronta per essere fotografata in maniera professionale, con un servizio studiato per attrarre il giusto target di compratori.
In questo specifico progetto, invece, non si trattava di una casa in vendita, ma di una residenza per ragazzi, all’interno di un grande evento benefico mondiale.
L’home staging trasferisce etica e armonia, nel restyling di una abitazione, dedicata ad un gruppo di ragazzi che la coabitano, per far si che la casa risulti più vivibile ed attraente.
Lo spiega bene Francesca Daddabbo, la trovate su Instagram @frd_homestager, che dopo una laurea in comunicazione si è specializzata in questa attività, che affronta con grande entusiasmo.
Il mio Progetto di home staging for living per la WWSSW® Europea 2021, ha avuto come obiettivo la valorizzazione della sala da pranzo, del salotto e della sala per le attività conviviali, degli spazi di un centro educativo, riservati ai ragazzi che ci vivono.
In questo specifico progetto, non si trattava di casa in vendita, ma di migliorare una residenza per ragazzi, all’interno di un grande evento benefico mondiale.
Un’attività di home -staging per trasferire etica e armonia, nel restyling di una abitazione, dedicata ad un gruppo di ragazzi che la coabitano, per far si che la casa risulti più vivibile ed attraente.
Lo spiega bene Francesca Daddabbo, la trovate su Instagram @frd_homestager, che dopo una laurea in comunicazione si è specializzata in questa attività, che affronta con grande entusiasmo.
Il mio Progetto di home staging for living per la WWSSW® Europea 2021, ha avuto come obiettivo la valorizzazione di parte di una abitazione per ragazzi, della sala da pranzo, del salotto e della sala per le attività conviviali, riservati ai ragazzi che ci vivono.
Questi ragazzi, che non hanno la possibilità di vivere con la propria famiglia, avevano bisogno di migliorare e rendere caloroso il contesto dove vivono.
DI COSA SI TRATTA ?
Si tratta del più grande evento benefico nel mondo di home staging. La World Wide Staging Service Week WWSSW nasce dall’ideatrice dell’home staging Barb Schwarz per migliorare l’abitabilità di ambienti in strutture impegnate nel sociale.
La Worldwide Staging Service Week® ideata e promossa dalla IAHSP® FOUNDATION, da IAHSP® International e da IAHSP®EU (International Association of Home Staging Professionals® ) dal 2018 si svolge anche in Europa.
Nel 2021 WWSSW è stata dedicata a beneficiari meritevoli – il cui motto è
Let’s Change the Quality of Dwelling -Cambiamo la Qualità dell’ Abitare.
IN COSA E’ CONSISTITO?
E’ significato mettere al servizio della collettività, in qualità di Membro Europeo, di dedicare il proprio tempo, i propri servizi e il proprio talento a un ente, che opera a livello locale.
Ho scelto di trasformare gli spazi, da stanza neutra a luogo accogliente, dove è bello incontrarsi e passare del tempo insieme.
Una parte dello spazio l’ho allestita a palestra, come desiderato da alcuni ragazzi della comunità. Ho cercato di rendere lo spazio più vivibile ed identificabile.
L’altra parte dell’ambiente è occupato da un grande tavolo, che viene utilizzato per le riunioni.
Ho cercato di modificare la percezione dello spazio, ravvivandolo e valorizzando il meraviglioso progetto fotografico presente sulla parete, che ha come protagonisti i ragazzi della comunità in un prima e dopo il loro ingresso.
Mi sono occupata anche della sala da pranzo e del salotto con l’obiettivo di elevare la qualità dell’abitare dei ragazzi e delle persone che si prendono cura di loro.
Le foto del prima e dopo sono della fotografa e home stager: Francesca Greco.
Francesca racconta come ha immaginato gli spazi della casa, piccola comunità per ragazzi.
Degli ambienti capaci di avvolgere e coinvolgere chi viene ospitato e dare un senso di “casa” più definito.
” Credo che chi ha vissuto dei momenti difficili, ha ancor più, la necessità, di sentirsi bene a casa”
Il bello di questo progetto di Home Staging è proprio la qualità dell’allestimento prodotto, non servirà per vendere una casa, ma per farla vivere al meglio dai suoi abitanti.
IAHSP Europe, un piccolo crowdfunding creato da me e l’ aiuto di alcuni amici e persone della community, mi hanno dato la possibilità di procedere con i “lavori “ grazie al sostegno economico e manuale.
Nel complesso sono state imbiancate le pareti, sostituite le luci, le tende, inserite piante, cornici, stampe, e oggetti decor.
Niente fronzoli e pochi tessili per ragioni di igiene!
Una casa minimalista, dove regna ordine e calore, un piccolo mondo dentro il quale sentirsi bene.