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A letto con il DESIGN – Design Hostel” è un concept originale, divertente, nel panorama degli eventi che si svolgeranno nella city durante la Milan Design Week 2017 .

 

Mi ha colpito molto positivamente durante l’anteprima, perché riesce, semplicemente, a far capire cosa fa’ muovere un concetto che poi si trasforma in progetto e, piano piano, scoprire cosa succede, a cosa serve, dove porta, in modo condiviso, semplicemente!

 

L’iniziativa è organizzata da MakersHub e IDEAS Bit Factory con la collaborazione di POLI.design, della Scuola di Design e del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano.

Negli spazi della ex fabbrica che oggi ospita MakerHub, incubatore di maggior successo italiano, in zona Bovisa, prenderà vita uno spazio, che poi sarà anche una mostra e infine un ostello, abitato dai designer selezionati, che lo trasformeranno nel loro laboratorio.

 

Il giorno sarà dedicato al lavoro e alla creatività, che li porterà ad entrare in contatto diretto con chi passerà di lì e quando verrà sera diventerà il loro “ostello”  .

 

 

Ecco A letto con il DESIGN è un progetto che cerca di avvicinare le persone al design mostrando il suo “dietro le quinte”, e facendo letteralmente entrare il pubblico nella vita dei progetti e delle persone che li pensano e realizzano. E’ uno spazio che si dispiega come un ostello, una casa temporanea o una “fabbrica abitabile”, che ibrida e reinventa tutte queste tipologie insieme.

I protagonisti del progetto verranno infatti accolti in un ostello temporaneo che si animerà tra i macchinari analogici e digitali della fabbrica; ogni designer ospite della struttura potrà arredarla con un suo prodotto, personalizzandone un “alloggio”.

Gli oggetti esposti andranno a creare una mostra collettiva visitabile durante tutta la Milan Design Week; una mostra che ci condurrà, passo dopo passo, nelle “stanze del design”.

 

 

Un ostello “a tempo” di 40 camere per far vivere i progettisti insieme alle loro creazioni, immaginando una nuova ritualità nei giorni del Salone.

L’iniziativa non si limita a voler proporre un nuovo modello di ospitalità e di condivisione delle esperienze con il pubblico – conclude Crippa – ma ha anche un obiettivo più ampio e a lungo termine: rilanciare con questo primo passo la zona di Bovisa come nuovo polo di attività innovative in occasione della Design Week. 

L’obbiettivo è quello di dare spazio alla quotidianità, far girare le idee e spingere la creatività ad emergere, per raccontare il design soprattutto come fatto sociale.

 

 

L’obiettivo è stato quello di selezionare 40 designer o gruppi di designer scelti attraverso una call internazionale, che hanno proposto un progetto da inserire in un piccolo spazio (circa 8 mq) all’interno della fabbrica. Di giorno lo spazio sarà un’area espositiva, mentre di notte si animerà di eventi e funzionerà come ostello.

Performance, installazioni, workshop, incontri ed eventi serali. Il pubblico, oltre a fruire delle mostre presenti negli spazi comuni dell’ostello, potrà visitare le stanze degli artisti, lavorare con loro e pernottare nella struttura.

Ogni designer ospite della struttura potrà personalizzare il suo alloggio a tempo con le sue produzioni, che diventeranno parte integrante della mostra collettiva, e passare le giornate con i visitatori – spiega Davide Crippa, curatore di A letto con il DESIGN – come se in mostra non ci fossero solamente le opere, ma anche gli artisti stessi.

Per citare lo studio Ghigos oggi “L’immaginazione è un Dovere”!
Prendiamo nota, insieme al concetto di socialità, molto bistrattato di questi tempi, purtroppo!
@clarebellocchio
 M@is 2.0 di Ghigos, Paolo Pasteris e Stefano Baldan

via Consenz 44/4 – Milano | 1-11 aprile 2017 dalle 10.30 alle 00.30 |

www.designhostel.it | info@designhostel.it

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