L'architettura è l'arte di plasmare lo spazio, dando vita a volumi armoniosi e funzionali, in grado di esaltare la…
Un parco culturale che si estende per 8 ettari di terreno.
Il Labirinto della Masone a Fontanellato, vicino a Parma, è il più grande labirinto al mondo.
Composto interamente da piante di bambù si tratta di un percorso originale dove hanno sede un museo, una biblioteca, spazi per mostre temporanee e la casa editrice Franco Maria Ricci.
Franco Maria Ricci racconta:
Sognai per la prima volta di costruire un Labirinto circa trent’anni fa, nel periodo in cui, ebbi ospite, nella mia casa di campagna vicino a Parma, lo scrittore argentino Jorge Luis Borges. Il Labirinto, si sa, era da sempre uno dei suoi temi preferiti; e le traiettorie che i suoi passi esitanti di cieco disegnavano intorno a me mi facevano pensare alle incertezze di chi si muove fra biforcazioni ed enigmi. Com’è noto, quando fece costruire il suo Labirinto, che era una prigione, Minosse nutriva intenzioni cupe e crudeli; io immaginai un equivalente addolcito, che fosse anche un Giardino, dove la gente potesse passeggiare, smarrendosi di tanto in tanto, ma senza pericolo.
Sono numerose le attività legate al mondo dell’arte e della cultura, ma anche quelle di svago: il Labirinto ospita infatti il ristorante, il caffè e la Bottega gestiti da Massimo Spigaroli, chef stellato del territorio che interpreta in modo personale la cucina tradizionale parmense e italiana, insieme a Rocco Stabellini. Gli ambienti sono caratterizzati da atmosfere accoglienti in cui domina l’attenzione per il dettaglio. Al loro interno gli arredi Pedrali trovano spazio nel segno dello stile e del comfort.
Per il ristorante del Labirinto sono state scelte le poltrone Tivoli, disegnate da Cazzaniga, Mandelli e Pagliarulo. Il profilo della poltrona ripercorre il tema delle sedute in legno tradizionali, integrando gli elementi strutturali presenti e conservandone l’idea di comodità e convivialità. L’ambiente del bistrò è armonizzato, pensato per chiunque desideri pranzare e cenare in un luogo elegante e raffinato, nel completo rispetto della tradizione.
Il caffè del Labirinto è invece pensato per chi desidera un momento di ristoro nel corso della visita. Gli arredi sono giovani e freschi, così come il mood della caffetteria: veloce e alla portata di tutti. Le sedute Volt, dal tratto sottile e lineare si distinguono per la cura dei dettagli mentre i tavolini della collezione Ypsilon, disegnati da Jorge Pensi, sono leggeri e allo stesso tempo resistenti. Infine, la collezione di sedute imbottite e modulari Modus completa l’arredo degli spazi interni.
Labirinto della Masone è stato ideato e progettato dall’editore e designer Franco Maria Ricci con gli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto.