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Una galleria sotterranea illuminata con Led e nuove sorgenti e dalla luce naturale che viene filtrata attraverso 200 lucernai dalla forma circolare.
É una struttura particolare, che si estende per 3.000 metri quadrati, prolungamento del Museo Städel di Francoforte, progettata sotto la collina sul retro dello spazio espositivo.
Dall’esterno dell’edificio, il prato sembra un’installazione d’arte. La superficie non è piana, ma risulta rigonfiata, come se la gallery – che si trova sotto – fosse così imponente da deformare il garden; i lucernai traslucidi hanno un diametro che va da 1,5 a 2,5 metri, si intervallano in maniera regolare, illuminano, filtrano la luce e caratterizzano la cupola centrale del Museo.
All’interno dello spazio gli stessi rendono particolare il soffitto; diventano le finestredalla quali di giorno entra la luce solare che illumina la nuova galleria, alla quale si accede da una scala nel foyer principale del museo. Il design, le pareti e il pavimento sono bianchi per enfatizzare l’effetto luminoso. Dagli stessi oblò, di sera viene riflessa l’illuminazione artificiale che regala alla collina un’atmosfera magica.
I led caratterizzano tutti gli spazi espositivi. I faretti a binario disegnano i profili della stanze, gli apparecchi a incasso valorizzano le opere d’arte contemporanea esposte nel museo, mentre i proiettori illuminano la grande scala d’ingresso.
Il progetto porta la firma degli architetti Schneider e Schumacher, ed è risultato vincitore di un concorso internazionale indetto nel febbraio 2008. Il presidente della giuria, l’architetto di Berlino Louisa Hutton, ha dichiarato: “Un gioiello splendente di giorno, una piscina di luce di notte”.