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L’inserimento di padiglioni dedicati al canottaggio e alla vela spesso sono poco curati e disordinati, ma non è questo il caso: in Spagna, con l’obiettivo di creare una struttura neutra.

In perfetta armonia con il mare, le barche e l’ambiente circostante, cercando di far dimenticare  i classici edifici di questo settore, è stato realizzato un progetto molto interessante.Due volumi circondati da un grande spazio aperto. I due prismi cercano di stabilire un dialogo a distanza con il paesaggio circostante e con le costruzioni che si trovano nelle vicinanze.

rowing and sailing pavilions

mainimage rowing and sailing pavilions

Una doppia pelle leggera composta da un contenitore metallico e un reticolo di doghe di legno di pino rivestono le pareti dando coerenza e continuità visiva ad entrambi i padiglioni, mentre filtrando la luce e la vista dall’interno.

rowing and sailing pavilions
Le facciate interne a questo reticolo sono realizzate con pannelli con finitura argento, avvitate alla struttura in acciaio zincato e combinate con pannelli in policarbonato e telai in alluminio.

Tra le doghe in legno esterne e il rivestimento metallico più interno, a terra sono state montate delle lampade a tenuta stagna che illuminano dal basso i due volumi trasformandoli in due fari molto particolari e emozionanti, che diventano punto di riferimento notturno nella Marina.

rowing and sailing pavilions

L’illuminazione delle aree esterne rende la zona quasi teatrale, sottolineando il carattere astratto ed innovativo del complesso.

I due edifici, all’interno, vantano diversi spazi di dimensioni variabili, con recinti di acclimatazione e differenti destinazioni d’uso: aule e spogliatoi, palestra, capannone coperto per lance a remi, cantiere per barche a vela esterno ma completamente coperto.

(a cura della redazione)

 

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