In Italia, il riscaldamento a biomassa è un settore in costante crescita, rivalutato attraverso una serie di ricerche e…
Innanzitutto dobbiamo chiederci se stiamo parlando di stile o di moda. Universi ben distinti l’uno dall’altro. Coco Chanel diceva: “La moda passa, lo stile resta”. Sante parole ma noi alla moda dobbiamo pur sempre dar conto e, se possibile, cercare di antici-parla. Chanel su questo era molto brava. E’ anche vero che “lei” era la moda.
Lo stile di DSG è ben definito: qualità, resistenza e innovazione. Le nostre collezioni sono influenzate dalla moda. Ci sono i grandi classici, intramontabili, come Concrete. Poi c’è Krea che grazie ai suoi colori e alle sue sfumature si plasma sulla moda, seguito da Playone che con essa ci gioca. Ma, finite le presentazioni di base, veniamo alle anticipazioni per il 2015. Ecco le tendenze chiave che guideranno le scelte di colore dell’interior design:
GRIGIO CALDO. Il grigio chiaro sarà un colore predominante per l’anno a venire. Tonalità soffici ed eleganti che si prestano perfettamente a qualsiasi ambiente ed a qualsiasi arredo. Concrete Dust sa il fatto suo.
TORTORA. Non è una novità. Il tortora ha attirato l’attenzione già da qualche anno ma continua a essere un protagonista e si conquista un posto in prima fila, seguito da sfumature come il color fango e il marrone spento. Ne è un perfetto esempio Concrete Mud. MARRONE. Il colore che, insieme al verde, rappresenta la natura. Qui tutto sarà concesso. Mosso o uniforme, spento o più acceso. Krea Nut e Krea Ground si scambiano la scena.
BIANCO. Da sempre un cavallo di battaglia. Per gli inguaribili romantici o i minimalisti incalliti, il bianco è un passe-partout. E’ sempre alla moda. Light ne è la prova vivente. Sì al bianco puro (Ice) e sì al bianco caldo (White). NERO. E se c’è il bianco non può non esserci anche il nero, per il quale vale lo stesso discorso. Stone Coal forever. Ma arriviamo alle composizioni di colore perché il 2015 sarà un quadro e noi saremmo gli artisti. Sì alle tinte unite ma anche ai giochi di colori e agli accostamenti, purché siano tenui. Armiamoci di tavolozza e chiamiamo in campo Playone. Lui di giochi se ne intende.
Un esempio ci è dato della Casa della Scrittrice, legata ai toni del nero e del bianco le sfumature della terra sono abbinate alla Casa dell’Esploratore, i giochi del blu e del bianco ice rappresentano la Casa del Navigatore, mente il rosso e il verde la Casa del Musicista classico.