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La “Chicago Architecture Biennial” (dal 1 ottobre al 3 gennaio) dedicata molta attenzione al tema del paesaggio e della natura. E, in collaborazione con il Chicago Park District, ha indetto il concorso “Lakefront Competition”: voluto dal sindaco per promuovere l’architettura come uno dei settori culturali più importanti e in crescita della città, si pone l’obiettivo di creare nuove esperienze culturali nei quartieri e nei parchi.
“I nostri parchi come gli spazi pubblici di Chicago rappresentano una parte vitale del patrimonio della nostra città e questo concorso è l’occasione per portare il design anche in questi ambienti”. Aperto a progettisti internazionali, il concorso invitava i partecipanti a realizzare un chiosco, un lavoro su piccola scala, che la prossima primavera sarà installato lungo il litorale del lago Michigan, uno degli spazi più vivi della città.
In apertura della Biennale, è stato annunciato il vincitore: il team Ultramoderne. Gli architetti hanno realizzato Chicago Horizon, un chiosco progettato con legno lamellare a strati incrociati; gli strati quindi si sovrappongono in modo che ognuno sia ruotato di 90 gradi rispetto al precedente, dando vita a un risultato molto impattante. Il progetto occuperà uno spazio lungo 17 metri, ospiterà una biblioteca e una copertura, con una grande tettoia ombreggiata, garantirà riparo dal vento e della piogge.
L’uso del legno e le tonalità chiare esprimono leggerezza; il progetto nelle linee e nei volumi è essenziale e pulito. Nasce così uno spazio urbano fruibile e dinamico che si presta anche ad ospitare eventi di carattere pubblico.
Aperto sul paesaggio, permette di godere da tutti i lati la bellezza del lago. La copertura è sospesa a 2,5 mezzi d’altezza, mentre la struttura è tenuta insieme solo da una maglia metallica.
Foto di Naho Kubota