In Italia, il riscaldamento a biomassa è un settore in costante crescita, rivalutato attraverso una serie di ricerche e…
Quattro edifici daranno un nuovo volto alla piazza centrale della Datong New City, ridisegnando così una vasta porzione urbana della città, e uno di questi sarà la Grand Gallery del Datong Art Museum.
L’aspetto più innovativo ed interessante della gallery è sicuramente rappresentato dal materiale di rivestimento della copertura: lastre di acciaio corten. Dalle tonalità color terra, sono in grado di resistere a qualsiasi condizione atmosferica, senza perdere la propria efficienza e subire i naturali deterioramenti che abitualmente caratterizzano le coperture.
L’edificio progettato dallo studio britannico Foster & Partners è una struttura di 32.000 mq complessivi “affondati” nel terreno dalla quale emerge in superficie la copertura, praticamente solo il tetto dell’edificio. È proprio questo elemento a caratterizzare l’intera costruzione. Alta quasi 37 metri, esternamente la Grand Gallery è composta da quattro piramidi spezzate che si compenetrano, a formare una figura tutt’altro che casuale.
Tecnologicamente avanzata e con alte prestazioni energetiche, la copertura rappresenta l’elemento fondamentale a garanzia delle prestazioni dell’edificio. Inoltre, grazie all’orientamento della struttura, la Grand Gallery ottiene le massime prestazioni di illuminazione naturale, minimizzando l’esposizione solare, uno dei maggiori rischi per le opere d’arte.
Questo progetto, dedicato all’arte del ventunesimo secolo, è destinato fin da ora a rappresentare la Cina per i prossimi anni.