In Italia, il riscaldamento a biomassa è un settore in costante crescita, rivalutato attraverso una serie di ricerche e…

Un edificio che già nella sua forma ricorda la sua funzione. Un’architettura che, pur esteticamente impattante, assolve con tanta bellezza un compito: rappresentare la creatività e la fama del lavoro di Christian Dior.
Siamo a Seoul e qui l’architetto Christian De Portzamparc ha progettato il nuovo negozio della griffe. “Volevo che l’edificio rappresentasse il lavoro dello stilista – racconta l’architetto – l’exterior ricorda la dolcezza delle forme degli abiti, la morbidezza delle stoffe”.
La facciata del flagship ricrea infatti un movimento ondulato, marcato da alcune linee decise. È il risultato di un guscio esterno in vetroresina assemblato con estrema precisione. L’ingresso è il punto in cui le due sovrastrutture esterne si incontrano, celando una rete metallica sottostante.
Un progetto architettonico importante che vuole essere quasi una scultura con i suoi quasi 20 metri d’altezza. L’edificio ospita anche una caffetteria, un salone e tante opere d’arte tra cui all’ingresso un lavoro dell’artista coreano Lee Bul.