Additive Design Contest, innovazione, creatività e sostenibilità di questa iniziativa, una particolare attenzione per offrire opportunità alla comunità dei…
Durante il Salone del Mobile, Dialma Brown ha presentato alcuni nuovi elementi d’arredo particolarmente futuristici, riuscendo a colpire la fantasia e offrendo la possibilità di ripensare ad alcuni oggetti di design in modo nuovo, giocando su livelli e dimensioni inaspettate. Tutti gli arredi sono realizzati in legno vecchio e rappresentano pienamente lo stile eclettico del Brand così come l’abilità artigianale italiana che si trova collocata nella lombarda Cremona.
Dialma Brown, nato dall’estro del Designer e fondatore italiano Gianluigi Marchi. Il Brand è infatti un significativo rappresentante della capacità artigianale italiana, caratterizzato da uno spirito cosmopolita, che si concretizza attraverso le proposta di complementi dal sapore esotico, reinterpretati
del know how e la creatività italiane.
Dialma Brown ha anche partecipato, con grande soddisfazione ad Ambiente – Francoforte, nell’ambito del programma ‘Paese Partner Italia’ inserendosi sul mercato tedesco e attivando numerosi contatti internazionali. Una serie di sfide che l’azienda ha sostenuto con caparbietà e che stanno portando interessanti risultati.
Il Brand è infatti un significativo rappresentante della capacità artigianale italiana, sinonimo di qualità e maestria – concretizzate soprattutto nei tavoli “green”, fiore all’occhiello del Brand, realizzati completamente a mano utilizzando materiale di recupero.
I nuovi tavolini da salotto si presentano con profili intriganti e inaspettati e, grazie alle angolature asimmetriche e diagonali, focalizzano l’attenzione sulla sostanza materica del legno, ne ridisegnano le venature naturali ed esaltano gli accostamenti cromatici costruiti per l’arredo
Il Brand che opera e viaggia in stile Made in Italy crede in un progetto altamente qualitativo
Le librerie in legno di pino si caratterizzano per la combinazione tra solidità e sospensione aerea delle forme.
Grazie all’accostamento di chiaroscuri, ai volumi pieni e vuoti e alle scaffalature ampie con inclinazioni a livelli, regalano l’illusione della levitazione e solidificano la filosofia della progettualità, donando una sfumatura figurativa all’intera stanza.