Additive Design Contest, innovazione, creatività e sostenibilità di questa iniziativa, una particolare attenzione per offrire opportunità alla comunità dei…
A Bresso, zona aeroporto, nasce il progetto Ora Hotels City. La posizione identifica l’albergo come business hotel, con servizi e attività adeguati al tipo di clientela. L’interior design è stato pensato con attenzione attraverso l’uso di colori, materiali, arredi e luci, in modo da regalare un’immagine giovane e di forte comunicazione.
Il contrasto di colori tra il rosso pastello ed il bianco lucido e le ampie vetrate danno risalto agli spazi interni. L’ospite, prima di arrivare all’Ora Hotels City di Bresso, non può non notare lo storico aeroporto della città, posizionato proprio di fronte all’albergo. E così è stato per noi. I grandi Hangar, la pista portano il pensiero lontano, ai primi aviatori con gli emblematici cappelli in pelle e grandi occhiali, agli aerei in lamiera chiodata della prima guerra mondiale e alle grandi strutture utilizzate per proteggerli.
Allora ci siamo chiesti se un richiamo al mondo dell’aviazione non fosse il giusto approccio per la realizzazione degli spazi comuni dell’Hotel, così che l’ospite continui il suo viaggio di esplorazione in tale direzione. Attraverso l’utilizzo di materiali quali lamiere, bulloni; i colori rosso, nero e grigio, gli arredi con grande carattere e le luci tecniche, si è cercato di dare un’immagine giovane e di forte comunicazione. Entrando nella hall la prima cosa che colpisce sono le due grandi fusoliere cha caratterizzano la reception dalla forma sinuosa, e i tre oblò in acciaio del retro bar che ricordano le turbine dei vecchi aerei. L’atmosfera è quella dell’hangar, un po’ industriale con il pavimento in cemento resinato ma allo stesso tempo riscaldata dalla libreria monumentale in legno che, con giochi di luce e specchi, s’impone nella scena insieme alle poltrone GLUON di Moroso.
Il percorso continua attraverso le grandi vetrate che si affacciano sulla corte centrale, pensata come luogo di aggregazione per gli ospiti oltre che come passaggio di collegamento tra la reception e le camere, delimitato dal resto della corte con i led a pavimento come una vera e propria pista. Si arriva così alla sala colazione, volutamente lasciata aperta e solo schermata da due grandi pannelli in lamiera stirata con le gigantografie di chiaro richiamo alla storia dell’aviazione. L’illuminazione a binari si contrappone alla luce diffusa delle lampade a sospensione e la sala, nonostante sia uno spazio unico, risulta separata dagli effetti cromatici che si vengono a creare.
Il corridoio a tripla altezza è l’elemento caratterizzante dell’hotel.Un grande “nastro” che ondeggia sui tre piani è stato pensato per accompagnare l’ospite nel suo percorso verso la camera. Il materiale metallico e lo strip led esaltano la sezione morbida e leggiadra dell’oggetto e contribuisco a dare quel senso di leggerezza tipico del “volo”.