Additive Design Contest, innovazione, creatività e sostenibilità di questa iniziativa, una particolare attenzione per offrire opportunità alla comunità dei…
Il progetto nasce da un’opera di recupero di una cascina del ’600 situata in Brianza, che l’architetto Gamondi ha reinterpretato operando una profonda trasformazione e rilettura degli spazi interni in chiave moderna e d’avanguardia. La ridefinizione dei volumi e delle loro funzioni ha permesso di individuare un’ampia zona giorno, caratterizzata da un continuum di spazi e di luce senza soluzione di continuità fra l’ambiente abitativo e il parco circostante. Fulcro dell’opera è la pinacoteca, ricavata da parte della cascina, per creare un luogo che desse voce alla passione dei proprietari, cultori e collezionisti d’arte. Dell’edificio originario è stata mantenuta solo la scocca, eliminando tutti i piani intermedi, per l’individuazione di uno spazio che permettesse la collocazione senza vincoli di opere d’arte e di installazioni. L’architetto Gamondi ha voluto, con la creazione di questa struttura a cattedrale, esaltare la verticalità dell’ambiente, e la possibilità di godere delle opere da ogni punto di osservazione. L’artista Simon Benetton ha tradotto fedelmente in tiranti e capriate di acciaio corten i disegni dell’architetto. L’abitazione si collega alla pinacoteca con l’inserimento di una piscina, completamente nera, visibile dall’interno della pinacoteca stessa attraverso un soffitto di cristallo, e fruibile, grazie ai serramenti a scomparsa, dagli spazi esterni adiacenti. Residential Aicurzio committente privato anno di progettazione / realizzazione 2006 / 2006-2011 superficie residenza 7 ettari imprese esecutrici e fornitrici Styledil, Lidi, Aircalor, Carugati, Benetton fotografia Giacomo Albo