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Eszter Radnóczy

Eszter Radnóczy, l'imprenditrice ungherese che sta cambiando il modo di pensare il design d'interni.

Il Design d'interni all'insegna della creatività e dell'efficienza.

Abbiamo rivolto alcune domande ad Eszter, donna designer e imprenditrice, per capire tutto il suo nuovo approccio alla creatività e fattibilità del suo lavoro.

 

Qual è il rapporto con il design dal punto di vista della sostenibilità, quale approccio usa?

 

Come studio di interior design, il nostro approccio alla sostenibilità si basa sulla logica di efficienza delle risorse in tutti i progetti che pianifichiamo e realizziamo.

Crediamo che sia sempre più importante essere attenti alla cura dell’ambiente e agiamo di conseguenza.

 

Uno dei nostri principali obiettivi è quello di massimizzare l’efficienza energetica dei nostri progetti.

 

Nei progetti cerchiamo naturalezza, sfruttiamo al massimo la luce naturale, isoliamo gli ambienti e utilizziamo la domotica.

Scegliamo attentamente le lampade artificiali, optando per tecnologie a basso consumo come LED, alogene e lampadine fluorescenti compatte.

 

La scelta dei materiali è un altro aspetto fondamentale del nostro approccio sostenibile. Prediligiamo materiali a ridotto impatto ambientale, di facile manutenzione e durevoli nel tempo.

 

Crediamo che sia sempre più importante essere attenti alla cura dell’ambiente e agiamo di conseguenza in modi diversi.

 

Siamo sostenitori del concetto di “timeless design“, ovvero la creazione di ambienti che durino nel tempo e che possano essere facilmente rinnovati senza dover essere completamente sostituiti.

 

In definitiva, il nostro obiettivo è quello di proporre ai nostri clienti progetti intelligenti, siano essi case, hotel o musei, in cui l’ambiente sia piacevole da usare e da mantenere nel tempo.

 

Il nostro approccio sostenibile ci consente di raggiungere questo obiettivo, offrendo soluzioni che rispettano l’ambiente e che possono durare nel tempo senza comprometterne la qualità.

Proprio in tema di sostenibilità quali sono i materiali che predilige?

 

 

Nel nostro studio di interior design, prediligiamo soluzioni eco-efficienti e collaboriamo con produttori che condividono la nostra visione sostenibile.

Cerchiamo di utilizzare materiali riciclabili a ciclo chiuso, che possano essere riutilizzati per il loro scopo originale e che non producano rifiuti inutili.

 

Naturalmente, in alcuni casi, questo non è possibile, ma ci impegniamo a selezionare i produttori che garantiscono un’attenzione alla sostenibilità. Il nostro approccio non si limita alla scelta dei materiali, ma anche alla tecnologia e al design.

 

Adottiamo una strategia di dematerializzazione, che ci consente di ottenere gli stessi risultati estetici e funzionali con meno materiali, energia, inquinamento e costi di trasporto.

 

 

Per esempio il gres porcellanato sottile e di grandi dimensioni, le pareti acustiche realizzate con scarti tessili, le finestre e le porte con telaio in alluminio e gli infissi realizzati con scarti di legno e carta.

 

Riteniamo che la conservazione, il rinnovamento e il riutilizzo di superfici e attrezzature esistenti siano fondamentali per il nostro lavoro. Per questo motivo, preferiamo lavorare con materiali naturali come legno, pietra e metallo, che hanno superato la prova del tempo e che possono essere ripristinati per una nuova vita.

Abbiamo chiesto ad Eszter qual è il suo rapporto con il lighting e più in generale, l’utilizzo della Luce, di fronte alle sue scelte di Interior?

 

Parlando di illuminazione nei nostri progetti di interior design, ci preoccupiamo di creare spazi piacevoli e funzionali, dove la luce gioca un ruolo importante.

 

Ogni ambiente richiede un’attenzione particolare per l’illuminazione, in base alla sua funzione, alle caratteristiche architettoniche e alla luce naturale disponibile.

L’illuminazione tecnica è importante nei luoghi pubblici, ma nel nostro lavoro cerchiamo di utilizzarla in modo mirato e senza esagerare, per evitare l’effetto “luogo sterile”.

 

Preferiamo lavorare con soluzioni nascoste, come luci indirette, che valorizzano le superfici e creano un’atmosfera accogliente.

 

L’energia è sempre una considerazione importante e ci impegniamo per utilizzare tecnologie a basso consumo.

 

Inoltre, un apparecchio di design particolare può diventare il fulcro dello spazio, conferendogli un’atmosfera unica.

In generale, ci piace pensare all’illuminazione come un’immagine luminosa che riflette l’ambiente e la sua funzione, creando un’esperienza migliore per chi lo utilizza, una vera e propria Experience.

Eszter Radnóczy Designer

Com’è stato il nuovo corso del design post Covid? Quali riflessioni le ha portato ?

 

Il Covid ha avuto un impatto significativo sul mondo del design, spingendo a ripensare gli spazi domestici per soddisfare esigenze diverse e per creare continuità tra interno ed esterno.

 

L’importanza della climatizzazione interna è aumentata notevolmente, così come la cura per la pulizia e l’igiene negli spazi di ospitalità e ristorazione e noi ci siamo concentrati, come studio, su tutti questi aspetti.

L’interazione e il confronto con i partner internazionali sono diventati ancora più importanti per rimanere al passo con le ultime tendenze e innovazioni del settore.

In generale, il nuovo corso del design post-Covid ha portato molte riflessioni e stimoli per creare progetti all’avanguardia e sostenibili.

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