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Luce Rossa per il Fuorisalone, laTorre Velasca s’illumina d’immenso e si colora attraverso il geniale estro di Ingo Maurer, designer di fama mondiale.

Un altro evento imperdibile al FuoriSalone 2016, la Torre Velasca diventa protagonista come terza sede di “Interni Open Borders” e assume attraverso delle importanti colorazioni un aspetto alquanto luminoso, inconsueto ma sorprendente.

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E’ interessante, approfittando di questa occasione, andare un po’ a ritroso nel tempo e ricordare quando e perchè la torre fu costruita, un grattacielo avveneristico di vetro e cemento, che ha sempre suscitato nel corso degli anni pareri contrastanti.

A me personalmente piace, nel senso che, da milanese, l’accetto fino in fondo, come un simbolo della nostra storia che è fatta di tanti contrasti di cui l’architettura ne è a volte lo specchio reale.

Mi piace ricordare le parole del giornalista Beppe Severgnini, che pur parlando di un «capoccione di cemento» e di «tiranti improbabili», ne approva l’originalità e la follia, contestualizzandola a simbolo di quell’«Italia ottimista e casinista» del miracolo economico degli anni cinquanta e sessanta del XX secolo

A questo progetto per l’illuminazione della Torre Velasca ha collaborato, con il grande Ingo Maurer, anche lo studio italiano Castagna e Ravelli

” Siamo onorati di aver lavorato con il grande Ingo Maurer e di aver firmato, con lui e con Axel Schmid, questo progetto. Illuminare un edificio non è mai un progetto banale, perché gli si dà una nuova vita. Il nostro studio ha avuto l’onore di essere chiamato a collaborare per l’illuminazione scenografica della Torre Velasca, uno dei simboli di Milano “

L’edificio illuminato sarà visibile ogni sera, da lunedì 11 a domenica 17 aprile, dalle ore 20 alle ore 02, nell’ambito della mostra “Open Borders”, organizzata per il Fuori Salone dalla rivista “INTERNI”. Sarà un omaggio alla Milano contemporanea, città dell’architettura e del design.

 

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All’interno della struttura, nell’ambito di “Audi City Lab“, andranno in scena quattro percorsi tematici dal titolo “Untaggable Future”: People, Cities, Energy e Lights. Si terranno incontri e percorsi tematici: cultura, design, architettura e tecnologie attraverso meeting, conferenze e dibattitti.

All’esterno della Torre Velasca, l’architetto Piero Lissoni interpreta il logo della casa automobilistica tedesca con il progetto “Innovative Perspectives”. I celebri quattro anelli diventano così creature metalliche cresciute su una superficie naturale che emanano e ricevono luce richiamando la leggerezza e la forza degli oggetti misteriosi e avveniristici dell’artista Fausto Melotti.

Un omaggio alla Milano contemporanea, città dell’architettura e del design.

 

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@clarebellocchio

 

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