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La mela reintegrata, una gigantesca mela bianca ricucita. Chiunque giungerà a Milano dalla stazione ferroviaria se la troverà di fronte una volta uscito dalla stazione e ne rimarrà certamente sorpreso, speriamo anche, in parte, suggestionato e spinto a qualche riflessione. Proprio quello che Michelangelo Pistoletto si è augurato pensando al suo progetto di Mela Reintegrata.

La mela è stata collocata il 21 marzo nella piazza della stazione centrale di Milano come simbolo e intento del “Forum Rebirth”, la tre giorni che si è tenuta dal 17 al 19 marzo al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.

mela rigenerata

Nella tre giorni di Forum, che ha preceduto l’inaugurazione, con partecipanti dalle istituzioni all’arte, dal design all’università, passando per le associazioni e i movimenti ambientalisti, si è parlato molto di innovazione responsabile e sostenibile in diversi ambiti. L’obiettivo è quello di avviare a Milano un vero e proprio “cantiere sociale” di innovazione sostenibile che veda protagonista della trasformazione la città.

Milano diventerà quindi il laboratorio di un modello replicabile ovunque.

Grazie ad un accordo tra Michelangelo Pistoletto, Città dell’arte, il FAI ed i rappresentanti del Comune, La Mela Reintegrata viene donata alla Città di Milano.
La mela raffigura il mondo naturale, il quale viene intaccato dall’uomo e dal suo artificio, rappresentato simbolicamente dal morso. Il maestro Pistoletto riunisce i due mondi attraverso l’evidente cucitura.

L’unione tra il mondo artificiale e quello naturale ha l’obiettivo di riportare l’equilibrio tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda, esempio che speriamo sensibilizzi i molti nella società e nel mondo intero.

La Mela Reintegrata è un’opera di grandi dimensioni – 11 tonnellate di peso, 8 metri di altezza e 7 di diametro – costituita da una struttura di metallo interamente modellata da un intonaco argilloso mescolato a polvere di marmo.

L’installazione è stata annunciata con un Flash Mob di persone “bianco vestite” che giravano nell’area dove è stata posizionata la mega-opera e dalle dichiarazioni del Sindaco di Milano, del maestro Pistoletto, degli assessori alla Cultura e ai Lavori Pubblici e Arredo Urbano del Comune di Milano, e del vicepresidente esecutivo FAI.
L’opera introduce un cantiere operativo della durata di un anno che si terrà in diverse location milanesi, il cui obbiettivo è attivare i significati dellaflashmob_Mela_pistoletto mela.

Che sia oggi un buon auspicio!

@clarebellocchio

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