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Gritti Architetti è uno studio affermato, fondato nel 1962 con sede a Bergamo; i suoi componenti, Pietro, Andrea e Gianpaolo Gritti, sono esperti nel campo della sostenibilità ambientale e si sono distinti per la creazione di due complessi residenziali a basso consumo energetico. Il progetto consiste nella creazione di due blocchi identici (uno rivolto verso Nord-Ovest e l’altro verso Sud-Est) ripartiti su 4 livelli, dei quali uno interrato, aventi ingressi indipendenti e una colorazione delle facciate differente. Dotati di serre solari, sistemi di ventilazione con recupero del calore, raccolta dell’acqua piovana per l’irrigazione dei giardini, pannelli solari termici e fotovoltaici, gli edifici sono classificati come classe energetica A e il loro consumo annuo è di soli 27 kWh/anno e si caratterizzano per il sistema di aperture, più piccole nei fronti a Nord e più grandi in quelli meridionali. Inoltre, una delle due case è stata creata interamente con un sistema domotico: anche senza la presenza di un utente, l’abitazione è in grado di reagire alle diverse condizioni climatiche in maniera adeguata interfacciandosi con una centralina meteo.

Il progretto è certificato Cened e Casaclima e sono stati seguiti i più importanti protocolli ambientali, quali Itaca, LEED ed e3. La vera sfida, tuttavia, è stata la necessità di definire tutti i particolari costruttivi in fase di progretto e in opera, come spesso accade: ciò è possibile anche con il disegno tradizionale 2D, ma ciò può dare adito ad errori ed imcomprensioni, oltre che ad allugare i tempi e favorire un aumento dei costi. Cosa fare dunque? Studio Gritti ha deciso di adottare il software Autodesk Revit Architecture, che permette di associare tutti i componenti di un edificio in un unico modello, grazie ad un processo chiamato Building Information Modeling (BIM): in questo modo, qualsiasi modifica apportata ad una delle parti del progetto si riflette su tutte le altre ed è il software a controllare che tutte le tavole siano coerenti l’una con l’altra. Ciò ha consentito di ridurre tempi e costi ed ha evitato che il flusso di lavoro venisse interrotto. Inoltre, Revit permette anche di verificare l’irraggiamento solare degli edifici durante i vari periodi dell’anno, una caratteristica, questa, molto importante per questo tipo di progretti che si basano sul risparmio energetico, poiché consente di posizionare i pannelli solari e le schermature nel miglior modo possibile.

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