Un insolito involucro per il nuovo “Museo del Tabaco”

Il Museo del Tabaco a Navalmoral (Cáceres in Spagna) è stato ideato dagli architetti Ramiro Losada e Alberto Garcia, fondatori dello studio spagnolo Losada Garcia, per dare vita ad un nuovo spazio espositivo.

Il Centro Culturale ‘La Gota’, questo il nome del Centro, è il nuovo edificio espositivo multifunzionale dedicato a eventi culturali, con spazi temporanei, che diventeranno presto un nuovo polo per la socialità e l’interscambio culturale. Oggi più che mai si avverte la necessità di creare ambienti dove i cittadini fruiscano di eventi e possano a loro volta crearne ed organizzarne.

L’origine del suo nome deriva da un antico edificio, ubicato sullo stesso suolo negli anni ’30, costruito per far fronte ai problemi di denutrizione infantile, denominato “la Gota de Leche”, La Goccia di Latte.

Il centro ospita una sala per esposizioni temporanee, una sala per l’esposizione permanente della pittrice Sofía Feliu e il Museo del Tabacco.

L’edificio si sviluppa attraverso un gabbia verticale, sostanzialmente una struttura da cui si propagano piante di uguale fattezze ma con altezza e caratteri diversi e leggermente sfalsati. I cinque piani del Centro sono come cinque scatole sovrapposte e spostate una sopra l’altra creando l’effetto cascata. Il composto industriale di lamine di ceramica flessibili, FLEXBRICK, funge da seconda pelle, a copertura delle cinque scatole vetrate, e serve a diffondere la luce internamente e a creare un effetto leggerezza che rende etereo l’edifico su strada.

La luce diventa protagonista insieme ai materiali creando giochi di chiaro-scuri, che con il giorno si fanno guardare per la bellezza e l’originalità del manufatto e la sera offrono giochi di luminosità.

Flexbrick è una tecnologia realizzata grazie a progetti di ricerca durati più di 5 anni: attraverso i quali è stato possibile dare forma ad un sistema industrializzato e flessibile di lastre di ceramica per la composizione di rivestimenti e strutture laminate.