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Costruita in un quartiere residenziale nel distretto di Bunkyo a Tokyo, Crystal Brick house, la casa di vetro dell’architetto giapponese Yasuhiro Yamashita, fondatore dello studio Atelier Tekuto, è un progetto tanto ambizioso quanto audace.
Una casa, le cui pareti in blocchi di vetro che ricordano una struttura in Lego, creano uno spazio luminoso per rispondere ad una specifica richiesta del proprietario di una residenza brillante come il cristallo che colleziona. L’architetto Yasuhiro Yamashita ammette di essere stato fortemente influenzato dall’hobby del proprietario, un collezionista di cristalli. “È da lì che è venuta la mia ispirazione per questo edificio“, dice.
Questa casa bifamiliare è influenzata dal concetto architettonico di “muratura” che utilizza oggetti identici posti l’uno sopra l’altro per realizzare l’intero dell’edificio. “Realizzare l’intera struttura con singoli elementi, significa distribuire il peso della struttura“, spiega il progettista.
Incorniciata in acciaio, la casa su tre piani, è dunque il risultato di un proposito unico: prendere un singolo mattone di vetro, moltiplicarlo tante volte e produrre un’intera casa di vetro.
La filosofia dello studio di Yasuhiro Yamashita, noto in Giappone anche come l’architetto verde per via dell’ideazione di case creative caratterizzate sempre da un tocco di verde, è semplice: lavorare con persone, materiali e ambienti diversi legati a progetti che possono essere inseriti nell’ambito dell’architettura.
L’opera ventennale di Yasuhiro Yamashita rappresenta un’architettura capace di sfidare i luoghi comuni. L’architetto e i suoi collaboratori si sono fatti una reputazione come costruttori rivoluzionari di case uniche. Sfruttando risorse naturali come legno, terriccio, mattoni e metallo riciclato stanno trasformando il futuro della progettazione delle case in Giappone. Aspetto, ambiente e tatto, ecco il segreto di una casa progettata da Yasuhiro Yamashita.
Questo tipo di sperimentazioni permette a Yamashita di andare oltre la logica comune e riunire professionisti e artigiani allo scopo di ricercare materiali non convenzionali per le sue costruzioni. Yamashita crede che nei materiali stessi sia già contenuta l’azione.
La casa è stata riprogettata da Yamashita nel 2004. Così com’è oggi, essa è una eccezionale opera d’arte in cui la luce crea suggestivi giochi cromatici in tutti gli spazi interni. La parte in mattoni trasparenti era in origine un’estensione della vecchia casa che il passare del tempo aveva danneggiato. Yamashita ha costruito la casa in mattoni trasparenti per rimediare al problema. Per realizzare la struttura sono state assemblate delle barre piatte in acciaio come in una gabbia per uccelli in cui sono stati posizionati diversi tipi di blocchi di vetro in modo da formare pareti trasparenti e antisismiche.
La caratteristica principale della casa? Assolutamente nessun pilastro di sostegno in nessuno degli spazi aperti dei vari piani. “Ho dovuto ideare delle pareti di blocchi di vetro – dice Yamashita – e costruire una nuova struttura perché dovevo creare spazio in quella che era una proprietà estremamente limitata. E per riuscirci ho realizzato un muro esterno molto sottile”. “Il proprietario della casa amava la luce ed era un collezionista di cristalli. Inoltre sul retro c’erano dei vecchi edifici che facevano ombra e la rendevano buia. Per questo mi ha chiesto di dare molta luce”, aggiunge.
In pratica Yamashita ha deciso di progettare la casa con pareti in blocchi di vetro. In questo modo ha ottenuto che la “luce del sole penetrasse la casa“. L’uso dei blocchi di vetro per la costruzione delle pareti è stata un’idea stimolante che ha richiesto la collaborazione di ingegneri strutturali, produttori, costruttori e dei laboratori dell’Università per studiare il comportamento del mattone di vetro.
Quando si tratta di progettare edifici e case, il Giappone ha le norme più severe del mondo. Questo perché deve affrontare più disastri naturali di qualsiasi altra nazione. Aggiungendo anche la disponibilità limitata di terreno, gli architetti e i costruttori dicono che progettare e realizzare edifici è più difficile in Giappone che negli altri paesi. E poiché è un paese soggetto a terremoti il governo è molto rigido quando si tratta di applicare queste norme.
Per gli standard architettonici giapponesi il muro creato da Yamashita era decisamente sottile. Mentre i normali muri in Giappone sono spessi circa 25 cm, i blocchi di vetro che formano le pareti esterne di questa casa sono spessi solo 9,5 cm: ennesima dimostrazione della grandissima abilità di Yamashita nel fare magie con i materiali edilizi.
Una volta risolti i problemi di costruzione di questa casa da 112 metri quadrati su tre livelli, per rispondere alla richiesta dei proprietari che fosse piena di luce, Yamashita ha posizionato i blocchi di vetro trasparenti su una base di blocchi traslucidi, permettendo così alle persone di vedere sia dentro che fuori e riempiendo allo stesso tempo la casa di luce. Sono stati utilizzati anche dei blocchi opachi posizionati strategicamente dove serviva privacy.
Spiazzante, artista dello spazio e sempre in anticipo sui tempi, Yasuhiro Yamashita è decisamente dotato di talento per l’innovazione e di immaginazione del futuro.
(Patrizia Ricci)
Architects: Atelier Tekuto
Location: Bunkyo, Tokyo, Japan
Architect in Charge: Yasuhiro Yamashita
Project Year: 2004
Photographs: Makoto Yoshida