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Restyling degli Uffici Mirage (Pavullo nel Frignano) realizzato dallo Studio Marazzi Architetti di Parma è stato presentato e menzionato alla II edizione del Concorso di Architetturala Ceramica ed il Progetto“, evento che ha visto la partecipazione di oltre 200 tra architetti e distributori aziendali e che ha posto l’accento sull’evoluzione dei materiali ceramici in Italia nei diversi contesti architettonici.

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L’intervento è di grande interesse, in quanto ha fatto della ceramica una sorta di “manifesto” di alcuni dei suoi più specifici e originali contributi costruttivi per un buon progetto: dalle facciate ventilate all’integrazione con il problema fotovoltaico, dal frangisole in grès con diverse sezioni – rettangolari e quadrate – alla pavimentazione delle aree esterne, fino ad arrivare al rivestimento, in ceramica, della scala principale.

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L’intervento ha previsto l’impiego del gres porcellanato in tutte le sue possibili declinazioni: sul fronte principale, oltre ad una grande cornice rivestita su tutti i lati con lastre di formato 60×120 cm, sono presenti ampie campiture in facciata ventilata con lastre di formato 90×90 cm di colore bianco, intervallate a nastri vetrati orizzontali in facciata continua; più in basso, a schermatura visiva di una serie di finestrature di servizio, è stato posizionato un sistema di tubolari frangisole a sezione quadra, anch’essi interamente rivestiti in materiale ceramico. Il sistema di fissaggio impiegato prevede la predisposizione di una sottostruttura in alluminio costituita da montanti con sezione a T e correnti orizzontali atti a ricevere, ad incastro anti ribaltante, le graffe applicate mediante viti e tasselli KEIL al retro delle lastre.

Sul lato sud il rivestimento ceramico si integra con una facciata fotovoltaica in silicio amorfo di spessore pari a 1 centimetro delle lastre fotovoltaiche ed un sistema di ritegno delle stesse anch’esso a scomparsa.

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Sul lato ovest, a protezione delle finestrature dall’irraggiamento pomeridiano, una serie di frangisole a sezione rettangolare (sempre rivestiti in gres), è stato incastonato in un reticolo regolare di cornici aggettanti. Questi elementi, sviluppati ad hoc per la realizzazione, sono costituiti da un’anima tubolare in alluminio estruso a cui, mediante adeguati collanti epossidici, sono state fissate le lastre di rivestimento in gres sottile (spessore 4,8 millimetri). Gli elementi frangisole sono poi sostenuti lateralmente da un sistema di staffe in acciaio collegate ad una retrostante struttura in carpenteria metallica.

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I nuovi ingressi prevedono: sul fronte principale la nuova scalinata e la nuova pensilina completano una sequenza di tubolari metallici verticali; sul fronte secondario sono invece presenti una quinta rivestita in alluminio rosso ed una pensilina in vetro. La scala di ingresso principale ha visto l’impiego di lastre in gres di spessore 2 cm, lunghezza 120 cm e profondità tagliata a misura. Il disegno prevede il rivestimento continuo della scala (alzate e pedate) con posa mediante incollaggio su struttura in lamiera d’acciaio.

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Le pertinenze esterne dell’edificio comprendono un’area pedonale pavimentata con funzione di esposizione all’aperto, una recinzione metallica su strada ed un totem con funzione di insegna. La soluzione applicata per la pavimentazione delle aree esterne impiega lastre in gres di spessore maggiorato (2 cm) e formati 60×60 e 60×102 cm.

Tutti i prodotti ceramici Mirage utilizzati sono certificati Ecolabel.

Particolare cura è stata altresì riservata all’illuminazione scenografica esterna, interamente realizzata mediante prodotti led a basso consumo.

(Fabiana Cambiaso, Università La Sapienza, Roma)

marazziarchitetti.com

 

 

 

 

 

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